Sul potere di prelievo fiscale

 

Va posto in questione “il sistema tributario” (art 53.2 cost.):
nel suo fine:
(di provvedere al) “le spese pubbliche” (quale sia possa e debba essere, costituzionalmente, la nozione d’esse);
nel suo mezzo:
il “concor(so) di tutti” ad esse (art 53.1 cost: quale sia la nozione, e la implicazione pratica, dei due termini);
nel suo limite:
“in ragione della… capacità contributiva” (art 53.1 cost), di ciascuno, posto che:
a ciascuno vanno “riconosciu(ti) e garanti(ti) i diritti inviolabili dell’uomo” (art 2 cost);
la “dignità sociale” (art 3.1 cost) ed “il pieno sviluppo della persona umana” (art 3.2 cost);
“una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a sè e alla famiglia una esistenza libera e dignitosa” (art 36 cost);
la “liber(tà)”, cioè l’utilità, del”la iniziativa economica privata” (art 41.1 cost), l'”accessibil(ità)(del)la proprietà privata (ed il suo ) godimento ” (art 41.2 cost).

Porre (adeguatamente) in questione tutto ciò, potrebbe condurre, giuridicamente (e politicamente), all’abbattimento, per illiceità costituzionale, dell’iniquo (fino all’empietà) “sistema tributario” vigente.

Diaz

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